La gestione di progetti a scala territoriale in modalità BIM è un’attività complessa e delicata che richiede un’attenta pianificazione ed un controllo continuo. Se per un manufatto strutturale o per un edificio architettonico il processo può essere gestito facilmente grazie alle sue dimensioni più contenute, nel mondo della progettazione infrastrutturale si parla di progetti che si snodano per diversi chilometri, georeferenziati, comprendenti anche il rilievo tridimensionale del terreno, le reti tecnologiche e le diverse opere puntuali (gallerie, viadotti, muri, paratie, sottopassi, sovrappassi, tombini, edifici).
Per progetti di queste dimensioni ed entità è necessario che i dati vengano gestiti in cloud per garantire a tutti gli attori coinvolti nel progetto di potervi accedere in modo efficiente e protetto.
La realizzazione degli elaborati grafici e della documentazione a corredo di un progetto di infrastrutture di trasporto è tipicamente un processo lungo e soggetto ad errori ed omissioni:
Fino ad oggi il ruolo del progettista dei tracciati e del coordinatore della progettazione, che molto spesso è coinciso, ha rivestito un ruolo fondamentale per la buona riuscita del processo progettuale e di realizzazione dell’infrastruttura. La crescita delle dimensioni e della complessità dei progetti infrastrutturali necessita dell’utilizzo di strumenti come il BIM che assistono il coordinatore nello sviluppo della sua funzione.